top of page

Riflessioni e lavori in DAD

100 anni da un'altra epidemia

L' epidemia di Febbre Spagnola fra ottobre 1918 e dicembre 1920 uccise tra 50 e 100 milioni di persone nel mondo su una popolazione di 2 miliardi.

Un quarto della popolazione mondiale fu infettata.

Lo scrittore sloveno di cittadinanza italiana Boris Pahor è nato a Trieste il 26 agosto 1913, oggi ha

106 anni .

a5860f_b24146de1d4a4dc681ecc3108d18c45f~

Ricorda che la Prima Guerra mondiale non era ancora finita.

Perse una sorella nell'epidemia e la sua famiglia fu duramente provata.

Quella esperienza gli suggerì una idea: un Parlamento universale, una assemblea per cambiare il

modo di vivere dell'uomo sulla Terra.

Pahor ne ha parlato anche nel 2016 al Parlamento europeo.

Sarà ora di ascoltare un vecchio saggio?

Il mondo può cominciare a pensarsi come Uno?

Poesie dall'isolamento :
con l'arte esprimiamo in poesia il nostro vissuto.

Enea, Anchise e Ascanio di G.L. Bernini

INSIEME
AEA1FDF9-0462-465B-9338-55EA0D7F7CE7.jpe

Tempo brutto

ma non ci arrendiamo.

Aiutiamo chi ci aiuta

e non ce ne pentiamo.

Stiamo vicini ai nostri cari.

Se resteremo tutti a casa

una mano al mondo diamo.

Solo insieme resistiamo.

Poesie dall'isolamento:

con l'arte esprimiamo in

poesia il nostro vissuto

NEBBIA

 

DOPO TANTA NEBBIA A UNA

A UNA SI SVELANO

LE STELLE.

RESPIRO

IL FRESCO

CHE MI LASCIA

IL COLORE DEL CIELO.

 

FA PAURA LA NEBBIA, IMPEDISCE

DI VEDERE CIO’ CHE CI CIRCONDA MENTRE

CI OBBLIGA A VEDERE CIO’ CHE NASCONDIAMO

DENTRO.

IL VIANDANTE NEL MARE DI NEBBIA

del pittore romantico tedesco Caspar David Friedrich

Poesie dall'isolamento

Con l'arte esprimiamo in poesia il nostro vissuto

CFC3F9A9-CD56-488E-B93B-1F8FC9416B11.jpe

Poesie dall'isolamento

a5860f_6e2b79f321ff4398a4ecbcdda55f3d9a_

Abbiamo usato la poesia per esprimere i sentimenti che proviamo in questi momenti.

Ci siamo ispirati a grandi opere d'arte:

 

Un Urlo silenzioso

Tutto ebbe inizio a gennaio, quando dall’altra parte del mondo

ti presentasti silenzioso nelle vesti di un giovane medico.

 

Da quel momento, pian piano, sei entrato come una leggera brezza senza farti sentire

nel cuore di tutta la gente del mondo.

 

Non ti sento ma ti vedo negli occhi tristi delle persone anziane

chiuse nella solitudine delle loro abitazioni.

 

Non ti sento ma ti osservo negli sguardi e nei gesti dei miei compagni

con i quali cerco di mantenere un contatto virtuale.

 

Non ti sento ma ti trovo tra i disegni e tra i giochi ripetitivi dei bambini

che non comprendono il perché della tua presenza.

 

Non ti sento ma ti percepisco nel corpo dei miei familiari

che cercano di farti uscire donando una carezza o un sorriso.

 

Non ti sento ma ti avverto nei sospiri di tutti i medici

che cercano di fare al meglio il loro lavoro ma che si sentono impotenti in questa grave situazione.

Non ti sento ma ti fiuto quando l’aria si riempie di profumi dolci

provenienti dalle cucine dei miei condomini rinchiusi in casa

che cercano di far passare questo tempo che scorre lento.

 

Non ti sento ma ti immagino tra le pareti delle case di tutti i padri

che non riescono più a mantenere le loro famiglie per la chiusura di negozi ed attività.

 

Non ti vedo ma ti sento, ogni sera, nelle parole dei nostri politici

che cercano le più svariate soluzioni per proteggere la nostra vita.

 

Non ti vedo ma ti sento, ti tocco, ti percepisco, ti fiuto, dentro di me quotidianamente

quando penso alle persone a me care e quando mi assale la noia.

 

Ti vedo, ti sento, ti percepisco e ti tocco sempre di più ma spero

che qualcuno ti porti via lasciando il posto al melodico suono delle risate,

allo schiocco dei baci, al calore degli abbracci.

 

Davide Tornatore

POESIE SUL ISOLAMENTO

Abbiamo usato la poesia per esprimere i sentimenti che proviamo in questi momenti.

Ci siamo ispirati a grandi opere d'arte:

IL QUARTO STATO

(OPERA DI GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO - DEL 1901) .

 

 

SIAMO TUTTI ISOLATI

COSTRETTI IN QUARANTENA

BACI E ABBRACCI SONO VIETATI

ED IO SENTO UNA GRAN PENA

 

CHIUSI IN CASA E' INVIVIBILE

SEMBRA DI ESSERE IN GUERRA

ANCHE SE IL NEMICO E' INVISIBILE

NASCOSTO IN QUESTA TERRA

 

MA ANCHE SE SIAMO DIVISI E LONTANI

COMBATTIAMO UNITI, MANI NELLE MANI

E LENTAMENTE ARRIVEREMO AD UN FINALE

IN CUI IL BENE VINCERA' SUL MALE!

bottom of page